Il bollitore elettrico è un dispositivo che vanta ormai oltre un secolo e mezzo di storia alle spalle. Un arco di tempo nel corso del quale ha raggiunto un pubblico sempre più ampio, conquistato dalla sua comodità e funzionalità.
Il suo avvento può infatti essere collocato nella seconda metà dell’800, quando la working class britannica e statunitense tributò ottima accoglienza alla macchinetta con cui era possibile scaldare l’acqua, in un momento in cui quella fredda all’interno delle abitazioni era la norma.
Con il passare del tempo l’aggiornamento tecnologico ha consentito di dare vita a dispositivi sempre più performanti, grazie all’aggiunta di una lunga serie di funzioni, ma la caratteristica principale del bollitore è sempre rimasta la stessa, ovvero la capacità di assicurare acqua calda in un lasso di tempo enormemente più breve di quello reso necessario dal tradizionale pentolino.
I bollitori programmabili
Come abbiamo già ricordato, con il passare del tempo il bollitore si è potuto giovare dell’incessante progresso tecnologico in atto. Ha così aggiunto una lunga serie di funzioni che ne hanno accresciuto le potenzialità e gli hanno permesso di affrontare in una posizione di forza l’impatto con la modernità. Basti pensare ad esempio al dispositivo che fa cessare il processo di riscaldamento dell’acqua una volta che essa sia giunta al livello desiderato, grazie al quale è possibile ottimizzare l’impiego di energia elettrica. Oppure a quello che appunto è in grado di regolare la temperatura, prezioso soprattutto per chi intenda preparare un infuso a regola d’arte. Non mancano neanche i bollitori che una volta scaldata l’acqua sono in grado di conservarla ad una determinata temperatura, in attesa che essa venga utilizzata.
Esistono poi dei modelli di design che mutano il loro colore in base alla temperatura raggiunta dall’acqua al loro interno, fornendo effetti ottici assolutamente suggestivi.
Tra i modelli di fascia alta, va poi sottolineato come sia sempre più presente l’intelligenza artificiale, che consente di raggiungere livelli tecnologici elevatissimi, implementando di conseguenza il rendimento del bollitore.
In particolare nel corso degli ultimi anni sono arrivati sul mercato i modelli programmabili, il cui funzionamento può essere impostato sulla base delle esigenze dell’utente o della famiglia che li utilizza. Questi dispositivi sono in grado di dare vita in maniera del tutto autonoma a determinate operazioni, ad esempio riscaldando l’acqua ad una determinata temperatura per un preciso momento della giornata. Un funzionamento prezioso soprattutto in vista delle operazioni che costellano la giornata tipo di un lavoratore o di uno studente che non abbia a disposizione molto tempo per poter magari degustare una tazza di caffè o tè caldo.
Tra questi modelli spiccano poi quelli che possono essere collegati al proprio smartphone tramite una app, per mezzo della quale si può controllare il bollitore a distanza. Può così accadere che magari dopo aver impostato il funzionamento della macchina per una certa ora, il proprio rientro a casa sia ostacolato da un’improvvisa urgenza o da un imprevisto. Grazie alla app sarà quindi possibile bloccare il precedente ordine e magari reimpostare il tutto quando ci si troverà a pochi minuti dalla propria abitazione. Come si può facilmente capire, il bollitore elettrico programmabile, anche da app, rappresenta una notevole comodità, in quanto mette a disposizione una lunga serie di funzioni, tra cui la regolazione della temperatura, solitamente con quattro livelli disponibili, il mantenimento della stessa, l’accensione in contemporanea con il suono della sveglia e altre non meno preziose.
Possiamo quindi legittimamente concludere che se un bollitore di questo genere comporta un livello di spesa più elevato, al tempo stesso è in grado di assicurare prestazioni notevolmente più elevate, che possono essere apprezzate da chi svolge una vita dinamica e sempre sul filo dei minuti.
